Sosta&Gusta
in sinergia con AEVF
Dal 12 maggio al 12 giugno 2025, la Via Francigena sarà al centro di un’iniziativa che unisce tradizione, innovazione e sostenibilità: “Sosta&Gusta”, un evento ideato dall’Associazione Strada del Riso dei Tre Fiumi in collaborazione con importanti partner come Slow Food Lombardia, RiceHouse, AIDA e altre realtà, in occasione degli 80 anni del Riso Carnaroli.
Cristiana Sartori, presidente dell’Associazione e coltivatrice di riso biologico, e il Naturalista e Guida Ambientale Escursionistica Piermaria Greppi, saranno protagonisti di un viaggio unico: percorrerà in bicicletta quasi 2000 km, attraversando Inghilterra, Francia, Svizzera e Italia, da Londra fino a Roma. Durante il tragitto, toccherà 12 tappe/evento lungo la Via Francigena, celebrando gli 80 anni del Riso Carnaroli, considerato il “Re dei risi”, e creando un ponte tra tradizione, territorio e cultura gastronomica.
Ogni tappa sarà caratterizzata da eventi dedicati al cibo e alla sostenibilità, con degustazioni, showcooking e momenti di approfondimento. Tra i protagonisti di queste giornate ci sarà anche il food cartoonist Roby Giannotti, che racconterà in modo creativo, attraverso fumetti, il valore del riso e del cibo come elemento di unione e consapevolezza.
Gli obiettivi dell’iniziativa
“Sosta&Gusta” punta a valorizzare il turismo lento e sostenibile, promuovendo la Via Francigena non solo come un itinerario storico-religioso, ma anche come un percorso di scoperta culturale, ambientale e gastronomica. Inoltre, l’evento sarà l’occasione per:
- Incentivare il turismo lento, attraverso la Via Francigena, una dei principali Itinerari culturali del Consiglio d’Europa promuovendo il turismo dei territori attraversati, con le loro storie e i loro sapori e il coinvolgimento delle comunità locali.
- Promuovere gli Stati Generali del Riso (evento Internazionale previsto a Vigevano dal 2-5 ottobre 2025)
- Valorizzare il riso Carnaroli Classico, evidenziando la suo 80esimo compleanno e la sua importanza a livello mondiale.
- Promuovere la sostenibilità e la consapevolezza del valore del cibo buono, pulito e giusto come strumento per vivere meglio.
- Promuovere le tecniche avanzate di bioedilizia più sostenibili per l’ambiente e la qualità di vita degli abitanti.
- Fare rete con i principali stakeholders pubblici e privati, creando un “attivismo positivo” e coerente con i valori espressi dalla Enciclica Laudato Sii in occasione del Giubileo 2025 definito Agro-Ambientale
Un elemento distintivo dell’evento sarà la “cellula abitativa” in biomateriale realizzata da RiceHouse, una struttura che ospiterà Cristiana Sartori durante le tappe del suo viaggio. Questo esempio concreto di economia circolare mette in evidenza il potenziale del riso non solo come alimento, ma anche come risorsa per uno stile di vita più sostenibile.
I protagonisti
L’iniziativa vede il coinvolgimento di numerosi attori chiave:
- Strada del Riso dei Tre Fiumi: Associazione che promuove le eccellenze del territorio pavese, con focus sulla produzione di riso italiano di qualità. Il nome richiama i fiumi Sesia, Ticino e Po, sottolineando la valenza ambientale della risicoltura.
- Roby Giannotti: Food cartoonist, giornalista e architetto, co-ideatore delle “Rice Angel’s”, eroine che promuovono biodiversità, salute e alimentazione, già utilizzate in progetti didattici per le scuole.
- AEVF (Associazione Europea delle Vie Francigene): Coordinatore ufficiale della Via Francigena, “Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa”, con una rete di 245 enti locali, 92 associazioni e oltre 400 operatori economici tra Inghilterra, Francia, Svizzera e Italia.
- RiceHouse S.r.l. SB: Azienda che sviluppa materiali da costruzione sostenibili riciclando gli scarti della lavorazione del riso. Fornirà una “cellula abitativa” in biomateriale per ospitare Cristiana Sartori durante le tappe.
- Piermaria Greppi: Naturalista e Guida Ambientale Escursionistica nonché fondatore di AVM Trekking, documenterà l’intero evento.
- AIDA (Associazione Italiana di Agroecologia): Con il Professor Stefano Bocchi dell’Università di Milano, racconterà le tecniche di coltivazione sostenibile e le qualità del Riso Carnaroli durante gli Stati Generali del Riso.
- Slow Food: Movimento internazionale che promuove un cibo “Buono, Pulito e Giusto”. Supporta il progetto con la rete “Slow Rice”, fondata sulla valorizzazione della risicoltura sostenibile, con il coinvolgimento della Condotta Vigevano e Lomellina.
Un messaggio per il Giubileo 2025
Il presidente AEVF, Francesco Ferrari, ha sottolineato: «Abbiamo creduto sin da subito nella bella e stimolante iniziativa della Strada del Riso dei Tre Fiumi, per gli importanti valori che porta con sé. Da parte nostra ci siamo impegnati a garantire un indispensabile supporto organizzativo che sarà reso possibile grazie alla rete di relazioni lungo il percorso che la nostra Associazione transnazionale ha costruito in questi anni di attività. L’evento rappresenta inoltre un bel modo per promuovere la via Francigena e le Sue eccellenze territoriali in occasione del Giubileo del 2025, coniugando importanti valori etici e spirituali con i grandi temi dedicati a cultura, cibo, ambiente, qualità della vita e turismo sostenibile».
Anche Cristiana Sartori ha ribadito l’importanza del progetto: «Questo evento porta con sé molti valori di grande attualità e valenza: dalla promozione di un turismo lento alla valorizzazione in Europa della risicoltura italiana con le sue storiche varietà da risotto; dalla ricorrenza degli 80 anni del riso Carnaroli, definito il “Re dei risi”, alla condivisione, a livello europeo, di una maggiore consapevolezza del valore del cibo Buono, Pulito e Giusto come strumento per vivere meglio. Questo evento sarà solo l’inizio di un anno speciale, quello del Giubileo Agro-ambientale che ci vede in prima linea come primi produttori di riso in Europa: Il riso come “medicamento per il corpo e l’anima” a 360°, attraverso una economia circolare che lo vede protagonista da cibo a materiale per l’edilizia sostenibile: “la potenza” in un sol chicco di riso!».
Con “Sosta&Gusta”, il Riso Carnaroli diventa ambasciatore di valori universali, intrecciando passato e futuro, cultura e sostenibilità, e lasciando un’impronta significativa lungo il percorso che conduce al Giubileo Agro-Ambientale 2025.